Apohalips... NAU!!

Oggi è domenica.
In genere la domenica cosa si fa se si vive in una città?
Si esce fuori, si fa una passeggiata per il centro, si coglie l'occasione per andare in qualche negozio, visto che si è lavorato tutta la settimana e qualcosa da mettersi addosso bisognerà pur comprarselo, no?
No.
Pare che qui non usi.
E il motivo è perché sostanzialmente bisogna smaltire la sbronza della sera prima. E della sera prima ancora.

Infatti sono andata in centro e, a parte un momento di vitalità e frenesia intorno alle 14.30, dove tutte le vie e i negozi sembravano pullulare di vita, tempo 2 ore e sembrava il giorno dell'apocalisse, quelli che si vedono nei film di fantascienza, quando tutti stanno chiusi in casa in attesa del terribile momento X in cui l'asteroide si schianterà sulla Terra o arriveranno gli alieni per disintegrarci tutti con i raggi gamma (sempre che i raggi gamma siano distruttivi, sinceramente non lo so, ma ai tempi di Mazinga lo erano).
Purtroppo non avevo portato con me la macchina fotografica per immortalare questo momento alla Roland Emmerich (il regista di The Day After Tomorrow e Indipendence Day, tanto per intendersi), ma basterà lasciare bianca qualche riga per rendere perfettamente l'effetto di vuoto e desolazione delle strade di oggi alle 5 e 23 del pomeriggio.















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Ecco. Credo di aver reso bene l'idea.

Ora, siccome mi dispiace lasciare completamente privo di immagini questo post, metterò la foto di un classico paesaggio irlandese.



(...in attesa di scrivere qualcosa sul tour della costa settentrionale di ieri...)